di Piero Montanari
Partecipo volentieri al dibattito che si è aperto proprio in questi giorni su Globalist, riguardo la diffusione che la storica agenzia giornalistica Ansa ha fatto di certe notizie, degne, a detta nostra, dei giornaletti "parrucchierabili" (Chi, Oggi, Tv Sorrisi e Canzoni & Co.).
La notizia incriminata era la smentita della possibile gravidanza di Barbara "Barbie" Berlusconi con il suo Pato, che ha campeggiato su tutti i quotidiani e che faceva seguito ad un'altra storia gossipara, la nascita - questa vera - del figlio di Ruby Rubacuori.
Ricordo di averne parlato proprio su Globalist scherzandoci su, perché ci appartiene meno il desiderio di sapere delle stronzate esistenziali dei personaggi di genere vip, che incrementano la loro fama per scopi autopromozionali con le loro balordaggini. Insomma, notizie buone per alimentare i nostri chissene frega quotidiani.
Ricordo di averne parlato proprio su Globalist scherzandoci su, perché ci appartiene meno il desiderio di sapere delle stronzate esistenziali dei personaggi di genere vip, che incrementano la loro fama per scopi autopromozionali con le loro balordaggini. Insomma, notizie buone per alimentare i nostri chissene frega quotidiani.
Però sono ancora obbligato a parlare di un'altra di queste storie che poco incidono sulla vita della gente ma che da un paio di giorni tutti i giornali riportano: la morte di Cita - ricordate? - la famosissima scimmia di Tarzan. Parliamo dello scimpanzè più noto al mondo, che tra gli anni '30 e "40, interpretò 6 film per la MGM, sull'indimenticabile eroe di E. R. Burroughs, che il campione di nuoto Johnny Weissmuller rese il più famoso Tarzan della storia.
Fin qui tutto bene anzi, povera Cita (o Cheetah per gli anglosassoni) - ho pensato - te ne sei andata anche tu, e proprio il giorno di Natale, come Bocca.
Il ricordo è subito balzato a quando, da bambino, andavo al cinema Colosseo, la mia tv dell'epoca, e mi divertivo tantissimo con le scenette comiche che Cita recitava con Tarzan.
Smentita clamorosa di oggi, sui giornali, è che molti hanno espresso il dubbio sulla morte della scimmia, in quanto Cita, da bravo scimpanzè, non avrebbe potuto vivere che quarant'anni al massimo. Dunque Cita, che recitava 80 anni fa, deve essere morta da più tempo e la notizia è chiaramente fasulla.
Il ricordo è subito balzato a quando, da bambino, andavo al cinema Colosseo, la mia tv dell'epoca, e mi divertivo tantissimo con le scenette comiche che Cita recitava con Tarzan.
Smentita clamorosa di oggi, sui giornali, è che molti hanno espresso il dubbio sulla morte della scimmia, in quanto Cita, da bravo scimpanzè, non avrebbe potuto vivere che quarant'anni al massimo. Dunque Cita, che recitava 80 anni fa, deve essere morta da più tempo e la notizia è chiaramente fasulla.
Di questa storia se n'è occupato perfino il prestigioso Washington Post, (quello dello scandalo Watergate) attraverso una sua firma importante, R.D. Rosen, il quale dubita della morte di Cita e persino della sua identità reale, sostenendo che non poteva essere la stessa protagonista di tutti quei film e che le scimmie erano diverse tra loro (vai a riconoscerle?): "La scimmia da tutti identificata come Cita è nata in realtà tra il 1960 e il 1961 e chiaramente non può essere la stessa dei film del '32", sostiene Rosen e noi, chissene frega, ce lo mettiamo tutto.
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