di Piero Montanari
Diciamoci la verità: era o non era la notizia che tutti aspettavamo con ansia? Ebbene, dopo travagliati mesi nove, è venuta al mondo, ignara di ciò che la circonda, la piccola Sofia, figlia di Karima El Marhoug, più nota come Ruby Rubacuori, ancor più nota come la sedicente nipotina dell' ex presidente egiziano Mubarak, ma notissima soprattutto per essere stata una delle amichette di un altro grande ex presidente, il "priapico" Silvio Berlusconi.
Ruby, di certo, è stata la più scomoda e la più intemperante delle escortine di Silvio, tant'è che l' ex Pres dovette chiamare, come tutti sanno, la questura di Milano personalmente per farsela restituire, incaricando del ritiro un'altra sua protetta e beneficiata, la consigliera comunale Nicole Minetti. Ma questa è storia vecchia e il procedimento per far luce sull'accaduto è appena iniziato.
Quello che invece tutti i notiziari riportano è il parto di Ruby così descritto: "All'Ospedale Villa Scassi di Genova Ruby è diventata mamma: è nata Sofia Aida. La piccola, figlia della marocchina e del compagno Luca Risso, sta bene, pesa kg. 3,560 ed è la gioia del papà" - il quale aggiunge - "La mia felicità è indescrivibile. Per adesso non si capisce a chi assomiglia di più. Speriamo che assomigli più a lei, che sia bella come Ruby ma che, magari come cervello, prenda un po' di più il mio." Capito? Praticamente dà della decerebrata alla compagna. Belle parole d'amore per la neomamma.
Ma perché dare tanto risalto a questo genere di notizie, mentre ci si sbrana per l'articolo 18, si prega per un posto di lavoro decente, una meritata pensione che non arriva, con l'incombenza del Natale e i soldi che mancano, il futuro carico di incertezze?
Perché è il Nulla che trionfa, che si insinua serpeggiante nelle spire del malcontento generale e lo anestetizza quel tanto che serve per riprendere fiato. E' Ruby che partorisce, è Cicciolina sessantenne con la tetta di fuori da Alfonso Signorini/a al programma tv Kalispera, che in greco significa buonasera (ma dde che?), col solito parterre de gran guignol, solite mostruosità televisive trite e ritrite. Non si augura la morte a nessuno, ma al programma di Signorini/a si, e pure veloce. Tanto gli ascolti non l'hanno premiato. Se credete in dio, sta accadendo: Cinepanettone flop, Grande Fratello, flop, Kalispera flop. Bella onomatopea, flop, flop, flop.
Signorini/a meriterebbe un discorso a parte: oltre a condurre il succitato programma televisivo ed essere, praticamente, in ogni dove come ospite, è il re indiscusso del gossip alla milanese, dirige tutto lui, Tv Sorrisi e Canzoni e Chi, due settimanali di forte tiratura e di bassissima qualità. Chi, soprattutto, vive sulle "paparazzate" e le indiscrezioni rimestando nella merda del vippaio nostrano. Uno basta che appaia una volta in tv e faccia un rutto, conquista subito di diritto la prima pagina di Chi.
Solo a sentirlo parlare, Signorini/a ti fa venire l'orticaria. E' la caricatura esasperata di una specie di femminino che non è ancora presente sul pianeta. E pensare che ha dietro una laurea in filologia medioevale ed è stato insegnante di latino.
Una fine ingloriosa davvero.
Ruby, di certo, è stata la più scomoda e la più intemperante delle escortine di Silvio, tant'è che l' ex Pres dovette chiamare, come tutti sanno, la questura di Milano personalmente per farsela restituire, incaricando del ritiro un'altra sua protetta e beneficiata, la consigliera comunale Nicole Minetti. Ma questa è storia vecchia e il procedimento per far luce sull'accaduto è appena iniziato.
Quello che invece tutti i notiziari riportano è il parto di Ruby così descritto: "All'Ospedale Villa Scassi di Genova Ruby è diventata mamma: è nata Sofia Aida. La piccola, figlia della marocchina e del compagno Luca Risso, sta bene, pesa kg. 3,560 ed è la gioia del papà" - il quale aggiunge - "La mia felicità è indescrivibile. Per adesso non si capisce a chi assomiglia di più. Speriamo che assomigli più a lei, che sia bella come Ruby ma che, magari come cervello, prenda un po' di più il mio." Capito? Praticamente dà della decerebrata alla compagna. Belle parole d'amore per la neomamma.
Ma perché dare tanto risalto a questo genere di notizie, mentre ci si sbrana per l'articolo 18, si prega per un posto di lavoro decente, una meritata pensione che non arriva, con l'incombenza del Natale e i soldi che mancano, il futuro carico di incertezze?
Perché è il Nulla che trionfa, che si insinua serpeggiante nelle spire del malcontento generale e lo anestetizza quel tanto che serve per riprendere fiato. E' Ruby che partorisce, è Cicciolina sessantenne con la tetta di fuori da Alfonso Signorini/a al programma tv Kalispera, che in greco significa buonasera (ma dde che?), col solito parterre de gran guignol, solite mostruosità televisive trite e ritrite. Non si augura la morte a nessuno, ma al programma di Signorini/a si, e pure veloce. Tanto gli ascolti non l'hanno premiato. Se credete in dio, sta accadendo: Cinepanettone flop, Grande Fratello, flop, Kalispera flop. Bella onomatopea, flop, flop, flop.
Signorini/a meriterebbe un discorso a parte: oltre a condurre il succitato programma televisivo ed essere, praticamente, in ogni dove come ospite, è il re indiscusso del gossip alla milanese, dirige tutto lui, Tv Sorrisi e Canzoni e Chi, due settimanali di forte tiratura e di bassissima qualità. Chi, soprattutto, vive sulle "paparazzate" e le indiscrezioni rimestando nella merda del vippaio nostrano. Uno basta che appaia una volta in tv e faccia un rutto, conquista subito di diritto la prima pagina di Chi.
Solo a sentirlo parlare, Signorini/a ti fa venire l'orticaria. E' la caricatura esasperata di una specie di femminino che non è ancora presente sul pianeta. E pensare che ha dietro una laurea in filologia medioevale ed è stato insegnante di latino.
Una fine ingloriosa davvero.
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