di Piero Montanari
Roma Juventus doveva essere il riscatto della gara di andata di Torino, dove un arbitro malevolo e incapace determinò la sconfitta di una Roma gagliarda e piena di speranze per il succeso del campionato, con decisioni che ancora bruciano l'anima di giocatori e tifosi.
Ma ieri il riscatto non c'è stato, non è stata un bella partita, soprattutto perché i significati estrinzeci che ci sarebbero dovuti essere non c'erano. La Roma a meno 9 punti dalla Juventus doveva arrivare allo scontro con un punteggio meno pesante, per cercare almeno di riaccendere la flebile fiammella del campionato, che la Juventus riesce, almeno nelle ultime quattro stagioni, a spegnere anzitempo.
I significati intrinseci, però, c'erano tutti: della Juventus, "odiata" rivale di sempre dei giallorossi, stavolta sul proprio terreno e soprattutto dopo la partita "rubata" dell'andata, la Roma avrebbe dovuto farne un sol boccone. E invece? Per un tempo e mezzo il nulla, con i bianconeri a controllare tranquillamente la partita e ad essere più pericolosi. E la Roma a perdersi in sterili infiniti passaggi e a rischiare le micidiali ripartenze degli avversari.
Poi l'espulsione di Torosidis per somma di gialli, il gol della Juve, l'uscita di Totti e De Rossi, l'entrata di giocatori più giovani e veloci, il moto d'orgoglio, hanno fatto il miracolo di risvegliare i giallorossi e a far loro raggiungere il pareggio.
Campionato praticamente finito, e un'immagine da consegnare ai posteri: Totti e De Rossi seduti in panchina dopo i cambi è una foto da crepuscolo degli dei di wagneriana memoria. Due amati Dei pagani romani e romanisti, con la maglia cucita addosso da sempre e per sempre, un Capitano "presente", Totti, e un altro, De Rossi, destinato ad essere per la vita "Capitan Futuro", in una foto che invece sembra un dagherrotipo un po' sbiadito e malinconico di due grandi, grandissimi e amatissimi campioni che ancora potranno dare tanto alla Roma ma che per le leggi della vita e del calcio, sono destinati a rappresentarne il passato.
Nessun commento:
Posta un commento