di Piero Montanari
Anche Amy Winehouse è morta per gli eccessi di alcol e droga, e la sua fine, purtroppo tragicamente scontata, era stata prevista a breve perfino da sua madre, e suo padre aveva già scritto l'epitaffio per la figlia.
Una storia che fa raccapriccio questa di Amy, cronaca di una morte annunciata e avvicinata ad altrettante morti tragiche e famose: Brian Jones, asmatico chitarrista degli Stones, morto affogato di droga e alcol nell' acqua nella sua piscina, Jimi Hendrix, soffocato dal suo vomito, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, una sfilza di overdosi, il "Club dei 27", come viene brutalmente e tristemente chiamato questo gruppo di musicisti della 'rock area' che non arrivano a festeggiare il 27mo compleanno, e che negli ultimi 40 anni si sono distinti per il grande talento e i grandi eccessi.
Ma vengono in mente tanti altri straordinari personaggi che hanno unito questo talento ad una vita senza freni e dissoluta. Ricordo, anche per averci suonato insieme, il grande, grandissimo trombettista americano Chet Baker, la fantastica "tromba bianca" che visse suonando divinamente ma entrando ed uscendo dagli ospedali per disintossicarsi dalle dipendenze. Il 13 maggio 1988, non ancora sessantenne, Chet morì cadendo dalla finestra di un albergo di Amsterdam, spinto giù dalla "scimmia" che stava sulla sua spalla e che non l'aveva mai abbandonato.
Ma anche lo straordinario "inventore" del be-bop, Charlie Parker, immortalato dal magnifico film prodotto da Clint Eastwood, "Bird", dove si racconta la storia di questo geniale sassofonista morto a trentaquattro anni per gli eccessi di alcol e droghe. E l'elenco continuerebbe tristemente lungo.
Stane storie di quel genio e sregolatezza che la società dei "normali" considera inevitabile tra gli artisti, luoghi comuni banali e incongrui, come quello che indica la sofferenza dell'anima viatico essenziale per la creazione dell'opera. Nulla di più falso, lo posso testimoniare. Se stai male non "esce" niente, il dolore e la sofferenza sono i più grandi anestetici della creativitá.
È la condizione umana che è sofferenza già in sè e non risparmia nessuno, e tutti noi che ci portiamo dietro in ogni istante della vita questo fardello, sappiamo che l'unica cosa che possiamo fare è un passo dopo l'altro in avanti. Le anime fragili, ahimè, soccombono, e cercano di distruggere sè stessi per annullare questo dolore, per loro evidentemente più insopportabile che per altri.
Purtroppo, così egoisticamente facendo, ci priveranno per sempre del'irripetibile straordinarietà del loro talento.
Musicista, bassista, compositore, autore di musiche per il cinema e la televisione, produttore discografico ed editore con VIVAVOCE MUSIC. Ha suonato con i più grandi artisti della scena pop e jazz: LITTLE TONY, ZERO, BAGLIONI, DE GREGORI, GAETANO, DANIELE, ARBORE, CONTE, MINGHI, CAPUTO, GRAZIANI, MUSSOLINI, T.SCOTT e moltissimi altri. Un po' di storia di ieri e di oggi tra arte, musica e spettacolo.
lunedì 25 luglio 2011
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Premio alla Cultura
PREMI SPECIALI
A BENEMERITI DELLA CULTURA
(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)
Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma
Premio “Francesco Di Lella”
“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”
Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.
A BENEMERITI DELLA CULTURA
(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)
Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma
Premio “Francesco Di Lella”
“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”
Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.
Il premio sarà conferito il 13 giugno 2010 alle ore 16 al teatro S. Luca, in via Lorenzo da' Ceri 136 - Roma.
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