di Piero Montanari
Oggi voglio ricordare un gruppo vocale di Milano, i Protagonisti, attivi sulla scena musicale dalla fine degli anni '60 e inizio dei '70. I componenti del quartetto vocale sono Oscar Avogadro, Luciano Bertagnoli, Mariuccia Sgroi e Grazia Porcelli (la prima a destra nella foto), che nell'ultimo periodo prende il posto di Raffaella Peruzzi. Si mettono in luce partecipando alla Caravella dei successi di Bari nel 1969 con Noi ci amiamo, che ottiene un discreto successo; incidono poi Questo ballo, che contiene sul retro una cover di una canzone di Bob Dylan, Wigwam (tratta dall'album Self Portrait). Partecipano ad Un disco per l'estate 1970 con la canzone Un'avventura in più, che non supera la fase iniziale. Passano poi alla Dischi Ricordi e presentano al Festival di Sanremo 1971 il brano Andata e ritorno, che non entra in finale. Dopo lo scioglimento del gruppo Oscar Avogadro diventa un affermato paroliere e la Perruzzi ha una carriera da solista per qualche anno.
Bene, questa è la loro "piccola storia" musicale. Personalmente ho un ricordo bellissimo di Grazia Porcelli che per un periodo, tanti anni fa, quando suonavo in giro per l'Italia con Romano Mussolini, è stata mia amica e mi seguiva nei tour. Era una ragazza giovane e piena di vita, ricca di talento musicale e di ironia e le ho voluto molto bene. A lei devo alcune decisioni che riguardavano la mia storia personale di quel momento (ero un ragazzino, nel 1971 e anche lei aveva 18 anni) e Grazia mi fece riflettere su molte cose che riguardavano il lavoro e la mia carriera musicale. Poi, come spesso succede, ci si lascia e ci si perde di vista, ad ognuno la sua vita, e ognuno per la sua strada.
Grazia però non l'ho mai dimenticata, come non si dimenticano le persone importanti che hai incontrato lungo il percorso. Oggi l'ho cercata sul web, come si fa spesso con gli amici che non senti da decenni, sperando di rintracciarla, e casualmente ho saputo che Grazia, purtroppo, non potrò più salutarla perchè non c'è più. Ho saputo anche che ha una figlia di nome Barbara che abbraccio. E' una cosa piuttosto triste, ma volevo ricordare con affetto Grazia Porcelli, che un giorno scrisse su un mio libro di musica: "Studia Piero, studia, che arriverai lontano...".
Non so se sono arrivato lontano, di certo quelle poche parole di Grazia mi fecero bene. Un tenero abbraccio, ovunque tu sia.
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