di Piero Montanari
Una notizia curiosa è apparsa in questi giorni sulla stampa italiana: Mario Borghezio, l’euro–fascio–razzi-lego deputato che tanto lustro dà all’Italia sullo scranno di Bruxelles, ha messo in moto un’interrogazione a seguito anche di un’indagine della magistratura, sull’uso e l’abuso di fondi europei strutturali per il sud, spesi dal comune di Napoli per pagare Elton John, la grande pop-star inglese, in una sua apparizione alla festa di Piedigrotta (avete presente? Budubum, trick e track e castagnole) l’ 11 settembre del 2009.
Elton è uno dei cantanti più ricchi del mondo perché non disdegna andarsene in giro ad accaparrarsi tutti i cachet possibili: canta in ogni dove, in tutte le situazioni, da solo col piano, in due col percussionista, con il gruppo, con la filarmonica di Berlino etc., a seconda di quanti soldi gli danno. Un artista “modulare ed acchiappone" per quanto eccellente, potremmo dire.
Insomma, a Piedigrotta si è beccato euro 750mila e questa cosa a Borghezio non è andata giù, non solo per il presunto utilizzo dei soldi pubblici, che poi è tutto da verificare, ma anche perché trattasi di Napoli. Sappiamo cosa disse a Pontida solo un anno prima: “Vogliono mettere il becco persino nei rifiuti di Napoli. È pur vero, che una soluzione semplice, per noi patrioti padani ci sarebbe... Basterebbe regalare la Campania e il Sud alla corona di Spagna: erano già Regno delle Due Sicilie, se lo tengano pure ! Noi non siamo affezionati alla munnezza di Napoli!” Ed anche il pittoresco aforisma: “ Gli immigrati che annegano inquinano le acque di Lampedusa".
Insomma, un vero Padre della Patria e un grande “amico” del Sud. Vogliamo metterci pure che Elton John è omosessuale? Ci ricordiamo le lezioni di fascismo di Borghezio. Uno stralcio?: “…quindi trovare dei responsabili che possano catalizzare l'odio (il terrone, l'islamico, l'omosessuale, il “nemico interno”, possibilmente comunista) ed offrire semplicistiche soluzioni…” Ce n’è tanta da sguazzarci dentro e fare un bel bagno d’idiozia.
Vediamo come va a finire, senza però dimenticare ciò che hanno detto gli organizzatori della festa di Piedigrotta, riguardo l’esibizione dell’occhialuta pop-star: “ Bisogna considerare il beneficio d’immagine che abbiamo ottenuto per Napoli e dintorni con Elton John…”
Beneficio d’’immagine? E la “munnezza”? Le canzoni passano, ma la merda rimane, coriacemente abbandonata tra le vie di Napoli!
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