(di Piero
Montanari - pubblicato su globalist.it e ilgiornaledellazio.it)
Esce il
nuovo disco di Jay-Ax e Fedez, Comunisti col Rolex, un titolo
evidentemente provocatorio e alquanto datato, perché mi ricorda i
tempi bui nei quali non si poteva andare in giro vestiti decentemente
o con un auto che non fosse una carretta, che venivi subito tacciato
di appartenenza alla “gauche Vuitton”, la sinistra salottiera
tanto odiata dai fascisti e dai compagni trinariciuti dell'epoca, che
per un nulla ti facevano il pelo.
Strano e
ambiguo titolo, che lascia adito a più interpretazioni. Cercheremo
di capire a chi si riferisce la provocazione, anche se sarà
difficile che ascolteremo la loro musica se non incidentalmente...
chissà, forse all'amico Putin che è un comunista ma post, molto
post, o forse a chi in Italia si professa di sinistra ma, non avendo
gli stilemi del fratacchione, per i nuovi moralisti, non lo può di
certo fare.
I
due rapper del tormentone estivo Vorrei ma non posto, sostengono
invece che il titolo dell'album nasca da "un
insulto,
(rivolto da chi a chi non è dato sapere ndr)
che abbiamo voluto trasformare
in merito:
voglio dire con questo che in Italia si può ancora diventare ricchi
onestamente, e questa è una cosa molto bella", ha spiegato
Fedez, che si era attirato feroci critiche sui social per i 'selfie'
scattati nel suo attico di lusso, con uno striscione che campeggiava
dalla finestra e che rappresentava un polso con un lussuoso orologio
con al centro falce e martello.
Se la
critica è nei confronti di chi è di sinistra ma non è diventato un
frate minore, spogliandosi di qualsiasi orpello e rimanendo in
mutande e col saio, allora la cosa assume caratteri di imbecillità,
ma a questo punto abbiamo il sospetto invece che sia una “excusatio
non petita” rivolta proprio a loro stessi, arricchitisi
incredibilmente, e volendo invece cercare di non perdere la parte
sinistroide che li segue e li sostiene. Altrimenti li invitiamo a
fare loro un po' di professione di umiltà, incominciando per primi a
spogliarsi delle ricchezze, per poi votarsi alla rinuncia francescana
ed iniziare così la pratica degli esercizi spirituali. Ah, della
musica parleremo poi, forse.
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