I cugini di campagna
di Piero Montanari
La notizia è una di quelle che ti sconvolgono, se la leggi senza riflettere molto, perché la trovi insieme ad altre che raccontano le peggiori tragedie umane, tra corruzione, assassini efferati e l'imminenza del Natale tra i più poveri della storia. Poi la rileggi, cominci a realizzarne piano piano il significato intrinseco, ad assimilarla lentamente e a pensare a come sarà la vita dopo aver saputo che Nick Luciani (no, non è un mafioso italo americano) la voce storica dei Cugini di Campagna ha deciso di lasciare il gruppo dopo vent'anni di militanza, per intraprendere addirittura la carriera da solista.
La notizia è una di quelle che ti sconvolgono, se la leggi senza riflettere molto, perché la trovi insieme ad altre che raccontano le peggiori tragedie umane, tra corruzione, assassini efferati e l'imminenza del Natale tra i più poveri della storia. Poi la rileggi, cominci a realizzarne piano piano il significato intrinseco, ad assimilarla lentamente e a pensare a come sarà la vita dopo aver saputo che Nick Luciani (no, non è un mafioso italo americano) la voce storica dei Cugini di Campagna ha deciso di lasciare il gruppo dopo vent'anni di militanza, per intraprendere addirittura la carriera da solista.
Sei lì lì per pronunciare la famosa frase d'obbligo "e 'sti c...?" ma poi cerchi di capire il perché: in realtà pare che i motivi dell'abbandono siano ben altri e ben più gravi: secondo Nick, ormai il più famoso gruppo di glam-trash-pop-rock italiano denunciava a suo dire: "una mancanza di collaborazione nella produzione, prove musicali inesistenti, allestimento scadentissimo degli spettacoli dal vivo", problemi che avrebbero portato, sempre secondo Nick, "a far precipitare i Cugini nel ridicolo, togliendo man mano al gruppo quella magia con la quale era nato negli anni '70 e su cui si basava".
Quindi, se ho capito bene, il gruppo più dannatamente trash della storia della musica italiana è addirittura troppo trash per il suo cantante solista, talmente sciattamente trash da doversene andare via. Beh, questa si che è una notizia, perchè, evidentemente, al trash non c'è mai fine.
Ho una piccola storia personale con i simpatici Cugini di Campagna: nel 1980 I gemelli Ivano e Silvano Michetti, i fondatori "cespugliosi" del gruppo, mi chiamarono a suonare come bassista nelle tracce del loro disco Gomma, sempre prodotto dalla piccola etichetta Pull di Meccia e Zambrini che li lanciò nel 1970, disco che segnò uno stop nella loro produzione per qualche anno. Rividero poi la luce quando furono "riscoperti" da Claudio Baglioni che nel 1997, con Fabio Fazio, condusse un trasmissione televisiva di grande successo che portava il titolo del loro brano più famoso, Anima mia, e che li rilanciò alla grande.
Sappiamo che non sarà difficile per i Cugini trovare una nuova voce solista: dopo il primo Flavio Paulin ci fu l'amico Paul Manners, a cui seguì per qualche anno Marco Occhetti detto Kim che poi lasciò per l'attuale Nick Luciani. Non è difficile, dicevo, perchè i cantanti sono sempre stati biondi, con i capelli lunghissimi e dotati di una potente voce in falsetto, che da quaranta e più anni è la caratteristica principale del gruppo, trash compreso.
Forza Cugini, nessun rimpianto: una mano di tinta ai capelli ed una strizzata agli zibbidei e il sostituto è bello che pronto
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