Nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2011 è morto Leoncarlo Settimelli. Aveva subito un intervento al cuore un paio di anni fa in seguito ad un infarto dal quale si era poi ripreso, ma la sorte si era accanita ulteriormente su di lui e la sua salute era stata recentemente minata anche da un tumore.
La sua morte ci colpisce perchè era un nostro grandissimo amico, come sua moglie Laura Falavolti ed il loro figlio Mattia, ma anche perchè Leoncarlo, straordinario intellettuale, scrittore, regista, musicista, era una delle ultime grandi voci a raccontarci degli ebrei nei campi di sterminio e dei loro "canti". Leo teneva concerti in ogni dove con il suo gruppo o da solo, dopo essersi documentato per tutta la vita, come era solito fare.
Lavoravo con lui da molti anni. Era, insieme a suo "fratello" Giancarlo Governi , l'autore ed il regista di moltissime trasmissioni televisive. Una su tutte è "Ritratti", le famose monografie sui personaggi dello spettacolo e dello sport, che proprio poche sere fa riandava in onda su Rai Tre. Ma anche la storia di Modugno, "Il grande volo", apparsa qualche sera fa in prima serata di Rai Due, era opera sua e di Giancarlo. Siamo, eravamo un "team" di lavoro mica male, ed ora che Leo se n'è andato, ci sentiamo davvero molto più soli e molto più poveri.
Leo nasce a Signa nel 1937. Passata la guerra si mette a fare l'operaio in una fabbrica di gomme, ma poi intraprende l'attività di giornalista a l'Unità, sotto la direzione di Pietro Ingrao e Mario Alicata. Nei primissimi anni Sessanta si trasferisce a Roma, dove fonda insieme a Marco Ligini, Elena Morandi, Laura Falavolti (che poi diventerà sua moglie), 'lArmadio, circolo da cui prenderà piede il Canzoniere dell'armadio, poi Canzoniere Internazionale dell'Armadio, divenuto infine Canzoniere Internazionale, da lui diretto. Ricordiamo uno dei suoi testi più noti sullo studio della canzone popolare italiana: Canti anarchici, che Leoncarlo ha scritto insieme a Laura.
Come scrittore, i sui libri più noti sono : Le parole dei Lager: Dizionario ragionato della Shoah e dei campi di concentramento, La ragione e il sentimento. Ritratto di Nilde Iotti, Il 68 cantato (e altre ragioni), I Lazzaretti. Una dinastia nella bufera, L'allenatore errante. Storia dell'uomo che fece vincere cinque scudetti al Torino, Dal profondo inferno. Canti e musica al tempo dei lager, Il ballo. Dal valzer alla disco-dance, Mister Volare. Il romanzo di Domenico Modugno.
In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio (il giorno in cui nel 1945 l'Armata rossa entrò ad Auschwitz per liberare i prigionieri del campo di concentramento), L'Unità aveva pubblicato il cd "CANTI DEI LAGER" di Leoncarlo, con Massimiliano Cosimi e Stefano Pioli. La raccolta conteneva diverse canzoni risalenti al periodo dei campi di concentramento tradotte da Settimelli, oltre alla versione dello stesso di Auschwitz di Francesco Guccini e di Chaim (Se il cielo fosse bianco di carta) di Ivan Della Mea.
Insomma, un intellettuale a tutto tondo, militante ed impegnato sulla memoria storica, a ricordare gli orrori del nazifascismo e dell'olocausto, una mente fervida e creativa ed un grande Maestro di civiltà, oltre che un uomo gentile e schivo.
Governi lo ricorda così."E' morto il mio fratellone. Proprio perchè era un uomo straordinario ci lascia un grande vuoto personale ma anche un patrimonio di memoria e di insegnamento, culturale e civile."
Sarai sempre nei nostri cuori, Leo caro.
2 commenti:
Carissimo Piero, non dimenticheremo mai la sua simpatia e gentilezza nei nostri confronti quando il maestro Settimelli salì a Modena a vedere la nostra banda di matti. Una grande perdita culturale, ci uniamo al vostro dolore e ti mando un grande abbraccio.
Andrea Ciaffaroni
Grazie Andrea, la Birdy è davvero in lutto stretto. Leo era un professionista ed un intellettuale di prim'ordine. Sarà difficile continuare a lavorare senza di lui.
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