(di Piero
Montanari) da: Il Giornale dello Spettacolo e Globalist.
Sergio
Battelli, genovese 36 anni, ha fatto parte della VII Commissione
(Cultura, Scienza e Istruzione). Dieci anni da commesso in un negozio
di animali, deputato uscente con 90 e 363 voti alle parlamentarie del
M5s nel 2013 e nel 2018. Oggi Sergio Battelli è il tesoriere del
primo partito italiano. Il livello di istruzione è la terza media,
ma Battelli è fiducioso (noi un po' meno. ndr). Appassionato di
musica, suona il basso in una rock band ed è stato accanto a Fedez
con Soundreef nella battaglia contro il monopolio della Siae e non
perde un'occasione per darle contro. Vorrebbe diventare ministro del
Mibact (beni culturali e turismo).
Caro
Sergio Battelli,
leggo con
molta sorpresa il Tuo curriculum, Tu che ora - ma anche da tempo come
deputato M5S - stai muovendo una battaglia contro la Siae, la Società
Italiana degli Autori ed Editori, e quindi anche contro i suoi oltre
80 mila associati che la stessa tutela. Da ciò che leggo della Tua
vita professionale, vedo che hai lavorato in un negozio di animali,
che hai fatto piccoli lavori da informatico per il comune di Varazze
e che suoni in una rock band, i Red Lips per l'esattezza (così Ti
faccio un po' di pubblicità, che nessuno vi conosce). Capisco che
voi deputati del Movimento siete eletti da piccoli numeri, a volte
basta un condominio o un centro anziani per mandarvi a Montecitorio.
Capisco che nella vita, se non dai il giusto valore agli altri, non
hai diritto di vivere in un civile consesso sociale, nessuno è
migliore di qualcun altro, certamente. Ma Tu, che dovresti difendere
la Siae, in questo momento sotto attacco da ogni dove, un momento nel
quale noi Autori, categoria lavorativa in pericolo di estinzione, che
cosa fai? Ti unisci un po' maramaldescamente, lasciamelo dire, ai
tanti "persecutori di Siae” come ora è Sky, che da mesi si
ostina a non pagare i nostri diritti. Ti ricordo che Sky non paga il
dovuto alla Siae, ma continua ad utilizzare illecitamente le nostre
opere dell'ingegno. Mi corre l'obbligo come autore - lavoratore
della Cultura, iscritto alla Siae da oltre 45 anni, ex Socio,
musicista e Tuo ”collega" bassista, la cui storia viene
raccontata dal percorso professionale (su Wikipedia, se ti va, puoi
leggere cosa ho scritto e con chi ho suonato), di chiederTi
cortesemente di unirti a noi e tutelare la Siae che ci rappresenta,
invece di proporre situazioni che finiscono per polverizzare di fatto
il diritto d'autore, rendendo difficile la sua collettazione e la
relativa distribuzione agli aventi diritto. In subordine, Ti esorto a
ritornare lavorativamente "ab ovo", e di non occuparTi più
di Cultura, nè di Siae, nè tantomeno di diritti e soprattutto di
noi Autori, che non mi pare Tu abbia titolo per farlo. Magari,
suggerisco, torna a lavorare in un negozio di animali, o apritene uno
Tuo, così noi si risparmia, oltre che le incazzature per gli
attacchi a Siae, anche un po’ di soldi pubblici di stipendio alla
Camera dei Deputati (si lo so, un po' ne restituisci al Movimento, ma
da noi sempre escono).
Poi, se
fai il bravo ragazzo, organizziamo una bella jam session con me, ed
altri musicisti bravi, ok?
Spero
sinceramente Tu ti ravveda e con questo Ti saluto.
Piero
Montanari, bassista, autore compositore, socio della Siae.
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