Musicista, bassista, compositore, autore di musiche per il cinema e la televisione, produttore discografico ed editore con VIVAVOCE MUSIC. Ha suonato con i più grandi artisti della scena pop e jazz: LITTLE TONY, ZERO, BAGLIONI, DE GREGORI, GAETANO, DANIELE, ARBORE, CONTE, MINGHI, CAPUTO, GRAZIANI, MUSSOLINI, T.SCOTT e moltissimi altri. Un po' di storia di ieri e di oggi tra arte, musica e spettacolo.
lunedì 25 giugno 2007
venerdì 15 giugno 2007
Il David a Peppuccio
Giuseppe Tornatore riempie la bacheca di David di Donatello, il nostro Oscar del cinema, con il suo film La sconosciuta: miglior film, migliore regia, migliore attrice protagonista (la russa Ksenia Rappoport), migliore colonna sonora (Ennio Morricone). Poco da eccepire. Non ho ancora visto La sconosciuta, ma Tornatore è un eccellente regista, sensibile e grande narratore e la sua mano è una garanzia per la bellezza del film, e dobbiamo dire che forse Tornatore è l'unico degno erede dei nostri grandi registi del passato. La Giuria del David ha sicuramente scelto bene, anche se c'erano altri ottimi film in concorso.
Vorrei solo porre il punto su un altro premio dato dalla suddetta Giuria: per la migliore canzone sapete chi ha vinto? Daniele Silvestri con la Paranza (quella danza che si balla nella latitanza con leggeri movimenti de panza...). Ecco la velina dell'Ansa (che ci fa pure rima):
SILVESTRI, NON ME L'ASPETTAVO
Daniele Silvestri, vincitore del David di Donatello per La paranza, migliore canzone originale, raggiunto in studio durante l'ultimo giorno di prove di preparazione del suo tour che partirà il 19 giugno, risponde incredulo all'ANSA: "Porca miseria! Proprio non me l'aspettavo. Quando ho saputo che non sarei potuto essere presente ai David per una sessione di prove che potevo fare solo in questi giorni ho detto 'grave non sara' perché tanto sicuramente non vincerò. E invece è andata".
Visto? Non ci credeva neanche Silvestri e invece ha vinto. A questo punto, la stessa Giuria che ha scelto il film di Tornatore, ha scelto come migliore canzone La Paranza...
Se voi foste in Peppuccio non vi incazzereste?
Vorrei solo porre il punto su un altro premio dato dalla suddetta Giuria: per la migliore canzone sapete chi ha vinto? Daniele Silvestri con la Paranza (quella danza che si balla nella latitanza con leggeri movimenti de panza...). Ecco la velina dell'Ansa (che ci fa pure rima):
SILVESTRI, NON ME L'ASPETTAVO
Daniele Silvestri, vincitore del David di Donatello per La paranza, migliore canzone originale, raggiunto in studio durante l'ultimo giorno di prove di preparazione del suo tour che partirà il 19 giugno, risponde incredulo all'ANSA: "Porca miseria! Proprio non me l'aspettavo. Quando ho saputo che non sarei potuto essere presente ai David per una sessione di prove che potevo fare solo in questi giorni ho detto 'grave non sara' perché tanto sicuramente non vincerò. E invece è andata".
Visto? Non ci credeva neanche Silvestri e invece ha vinto. A questo punto, la stessa Giuria che ha scelto il film di Tornatore, ha scelto come migliore canzone La Paranza...
Se voi foste in Peppuccio non vi incazzereste?
giovedì 14 giugno 2007
Il CD delle musiche di " Due teste senza cervello"
Con enorme fatica, forse pari alla costruzione della piramide di Cheope, stiamo cercando di pubblicare le musiche che scrissi per il programma di Rai 1 " Laurel & Hardy: due teste senza cervello" di Giancarlo Governi, andato in onda in 12 puntate nel 1985, brani che poi inserii anche nelle loro comiche di due rulli (20 minuti), e per alcuni loro lungometraggi, cosa che in origine non era stata fatta . Insomma, queste musiche che tanto hanno avuto successo, bontà di chi le ha amate, vorrebbero vedere una piccola luce dopo più di vent'anni, anche se furono pubblicate su vinile ad opera della Nuova Fonit Cetra (oggi Rai Trade) che era l'editore originale. Oggi questa pubblicazione sarebbe ad uso dei Soci del fan club e solo per conservare una memoria di quello splendido e unico programma che fece conoscere a milioni di telespettatori giovani e ripropose ai vecchi, questa grande, geniale, irripetibile (mai più nella storia dell'Umanità ne esisterà una uguale o migliore) coppia di assoluti geni e benefattori dell'Uomo che furono Stanlio ed Ollio.
La difficoltà di portare avanti questo progetto, per il quale si stanno impegnando allo stremo gli amici del fun club mondiale I Figli del Deserto, Tenda Italiana ed in particolare Benedetto Gemma, M.C. di "Noi siamo le colonne", oasi n° 165 che insieme all'amico Andrea "er lupo" Ciaffaroni, stanno scalando questa montagna, sta nel fatto di accordarsi con le case discografiche che all'epoca detenevano i diritti di pubblicazione dei brani, in particolare di "Honolulu baby" e "Stane & Babe" che furono le sigle di coda e di testa. Ci sono stati passaggi nel tempo che rendono più complicate le licenze per la pubblicazione del CD, se poi ci metti che non si tratta di un affare miliardario, immaginate il sonno letargico del discografico demotivato...Ho vissuto da sempre in quest'ambiente e li conosco molto bene! Sono una razza in estinzione perchè negl'anni si sono divorati il loro habitat. Quelli nuovi che nascono, tolti alcuni, muoiono per mancanza di ossigeno. Ma noi non demordiamo anzi, come si dice a Roma, non demozzichiamo! Il CD vedrà la luce!
Alla prossima
Alla prossima
PS: Su YouTube ci sono molti filmati da vedere: http://www.youtube.com/results?search_query=stanlio+e+ollio&search=
lunedì 11 giugno 2007
Un evento a Rocca Priora
Sabato 9 giugno, nella piazza del Castello a Rocca Priora, il paese più alto dei castelli romani, si è consumato il primo 'Evento De Masi', organizzato dal comune di Rocca e da Riccardo De Masi, in onore di suo padre Francesco, nativo di lì e noto compositore di musiche per il cinema, morto un paio di anni fa. L'evento è iniziato con un dibattito a cui hanno partecipato alcuni personaggi che hanno fatto una parte importante della storia del nostro cinema e con i quali De Masi aveva lavorato. Una storia oltremodo curiosa, perchè intrisa di creatività, artigianato, inconsapevolezza, soldi che scarseggiano... Insomma, a Rocca Priora, sabato, veniva rappresentato e festeggiato il cosiddetto 'Cinema di Serie B' oggi divenuto cinema di culto, da quando film makers di tutto il mondo lo hanno resuscitato. In verità non c'erano proprio tutti: molti non ci sono più, come il mio amico Aristide Massaccesi, al secolo Joe D'Amato, con il quale avrò fatto almeno una trentina di film. Ma c'era Lamberto Bava, Umberto Lenzi, Olga Pehar, Franco De Gemini, Claudio Fuiano, Stefano Torossi, il presidente dell'Imaie Mimmo Del Prete, Giacomo Dell'Orso, Franco Micalizzi, con la sua orchestra Big Bubble Band, che ci ha regalato musiche tratte dai film più rappresentativi dell'epoca, comprese brani di Morricone (magistralmente eseguiti dall'armonica di De Gemini, dalla voce di Edda Dell'Orso e dal 'fischio' di Alessandro Alessandroni), Micalizzi e ovviamente De Masi. La cosa che mi ha stupito è stato un nutrito stuolo di fans accorsi da ogni parte d'Italia per incontrarci e festeggiare questo cinema. C'erano i ragazzi di Sigletv.net che da tempo si occupano del recupero di musiche per la televisione legate ai cortoon ma anche al cinema, Marco D'Ubaldo della Cinedelic, che produce ottimi DVD di questi 'film di genere', come un tempo venivano definiti.
Una serata divertente e ripetibile, speriamo.
Una serata divertente e ripetibile, speriamo.
venerdì 8 giugno 2007
Riusciremo a sopravvivere?
Tv: salta La pupa e il secchione |
Al suo posto in palinsesto 'Distraction' |
ROMA, - 'La pupa e il secchione', il programma Endemol trasmesso lo scorso autunno, non sara' in palinsesto su Italia 1 a settembre.Lo ha rivelato in un'intervista al programma tv 'Il Grande Talk' (Sat 2000) Marco Bassetti, amministratore delegato di Endemol Italia. 'Per il primo anno, da 10, in autunno non abbiamo programmi su Mediaset', ha detto Bassetti. Al posto de 'La pupa e il secchione' c'e' 'Distraction', prodotto da Grundy Italia. Il programma Endemol potrebbe tornare nel 2008. |
Guido che sfidò le Brigate Rosse
Ieri sera sono andato alla prima di un film bellissimo diretto dal grande regista Giuseppe Ferrara, che si è sempre distinto per aver realizzato un cinema d'impegno fortemente politico e civile. - Il caso Moro, Giovanni Falcone, I banchieri di Dio (sul caso Calvi), Cento giorni a Palermo - sono alcuni dei suoi titoli. L'ultimo è questo,'Guido che sfidò le BR' sul feroce assassinio dell'operaio sindacalista dell'Italsider di Genova, che morì ucciso dal più brutale dei brigatisti, Dura, per aver cercato di difendere il sindacato della fabbrica e gli operai dalla deriva brigatista, che in quel momento stava acquisendo forza e consensi all'interno del movimento operaio, nel tentativo fallimentare di portare avanti il delirante progetto di "armare" la classe operaia per sferrare l'ultimo e definitivo attacco al "regime borghese". Un film "povero ma bello", povero di mezzi ma bello di qualità cinematografica e narrativa.
Massimo Ghini è Guido Rossa, Gian Marco Tognazzi è il brigatista Dura. Il film è stato autoprodotto in formula di compartecipazione con il contributo di autori, attori, tecnici e associazioni fra cui la Cgil, il sindacato cui Rossa apparteneva.
Massimo Ghini è Guido Rossa, Gian Marco Tognazzi è il brigatista Dura. Il film è stato autoprodotto in formula di compartecipazione con il contributo di autori, attori, tecnici e associazioni fra cui la Cgil, il sindacato cui Rossa apparteneva.
mercoledì 6 giugno 2007
Quando giocavamo a palline.
Forse questa foto mi precede di qualche anno ma era così che giocavamo e le biglie di vetro erano uno di questi giochi. Ne avevo di tutti i colori, splendide, e mi sembravano più preziose di qualsiasi pietra preziosa! Ogni tanto le mettevamo in "palio" giocandole con altri bambini a mandarle in buca, anzi, a mandare in buca quella loro che poi avrebbe arricchito la nostra collezione. Villa Celimontana, sulla sommità del Colle Celio, a Roma, era il mio parco giochi.
lunedì 4 giugno 2007
Per i 40 anni di Segent Pepper's...
Ecco chi ispiro' 'Lucy in the Sky with Diamonds' |
Era una compagna d'asilo del figlio di Lennon |
(ANSA) -LONDRA, 2 GIU- Sembra risolto il mistero di chi sia stata la musa ispiratrice di John Lennon per la canzone 'Lucy in the Sky with Diamonds'. Si tratterebbe di una ex compagna di asilo a del figlio di Lennon, Julian, che si chiama Lucy O'Donnell. Tra le tante ipotesi su chi o cosa avesse ispirato Lennon sono ancora in molti a credere che non fosse stata una persona, bensi' l'LSD, l'allucinogeno a cui il titolo della canzone farebbe un riferimento nascosto. Personalmente sarei più contento di questa nuova versione, che mi pare più tranquillizzante e migliora molto l'immagine postuma dei Beatles, i quali hanno lasciato sempre pensare che il brano fosse un inno a questo allucinogeno. L'LSD o acido lisergico, era una delle droghe più tragicamente potenti in voga tra la fine dei '60 e l'inizio dei '70. Farsi un acido, come si diceva, era un'esperienza piuttosto 'pubblicizzata' dalla cultura giovanile di quei tempi . E pensare che molti di quelli che provavano l'LSD non tornavano indietro normali... |
E' tutto finto il reality olandese del rene in palio!
Questi ultimi giorni ha fatto orrorifico scalpore la notizia che in Olanda, patria genetica dei reality show, ne andava in onda uno veramente "pulp", con dei concorrenti in attesa di trapianto renale e un donatore in fin di vita che l'avrebbe dato al "vincitore." Ora gli autori fanno marcia indietro e dicono che è tutto finto, che la donatrice è un'attrice ma che i concorrenti sono veri malati, e che l'hanno fatto per porre l'attenzione della gente sul problema trapianti. Non sono certo che la smentita corrisponda a verità, soprattutto perchè arriva sospinta da un coro mondiale di indignazione, ma spero sinceramente che sia vera! |
(ANSA) - AMSTERDAM, 1 GIU - Il controverso 'reality' con il rene in palio della Tv pubblica olandese BNN era una messa in scena. Lisa, la ragazza ammalata di tumore che doveva donare l'organo a uno dei concorrenti, e' in realta' un'attrice. L'annuncio e' stato dato in diretta dal presentatore del 'Grande Donorshow', precisando pero' che i tre aspiranti ad un rene nuovo sono veramente ammmalati. 'Lo abbiamo fatto per attirare l'attenzione sul problema' ha detto Lodiers. |
domenica 3 giugno 2007
Lutto per Giancarlo Governi
venerdì 1 giugno 2007
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Premio alla Cultura
PREMI SPECIALI
A BENEMERITI DELLA CULTURA
(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)
Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma
Premio “Francesco Di Lella”
“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”
Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.
A BENEMERITI DELLA CULTURA
(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)
Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma
Premio “Francesco Di Lella”
“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”
Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.
Il premio sarà conferito il 13 giugno 2010 alle ore 16 al teatro S. Luca, in via Lorenzo da' Ceri 136 - Roma.