L'AUTORE

domenica 30 settembre 2012

Se Zeman avesse ragione

Mark Iuliano ai tempi dei suoi trionfi juventini
Mark Iuliano ai tempi dei suoi trionfi juventini 
 
di Piero Montanari

Juventus-Roma, supersfida non solo calcistica di sabato sera, 29 settembre. Una partita di calcio che si trascina dietro antichi dissapori tra il tecnico romanista, accusato di parlare contro la squadra torinese per il supposto uso indiscriminato di sostanze dopanti da parte dei suoi giocatori, e tutto lo staff della Juvevntus e dei suoi tifosi.

La polemica non si è fermata neanche davanti alla partita di mercoledì scorso, all'Olimpico tra la Roma e la Sampdoria, e finita 1 a 1, con il suo tecnico Ciro Ferrara, ex stella juventina, che si è ben guardato dallo stringere la mano al C.T. giallorosso, per altro padrone di casa, reo di essere da sempre il grande accusatore della Juve.

Oggi ho ascoltato, in una radio romana la terribile testimonianza del padre di un calciatore. Ma non di un calciatore qualsiasi, bensì di Mark Iuliano, difensore della Juventus dal 1996 al 2005, quattro campionati vinti, tre Supercoppe italiane, una Supercoppa Uefa, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Intertoto vinte, finalista agli europei con la Nazionale Italiana (persa contro la Francia col famigerato golden goal di Trezeguet) e persino Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana per meriti sportivi, che venne trovato positivo al test antidoping per benzoilecgonina, un metabolita della cocaina, e condannato a 2 anni di squalifica.

Racconta suo padre che il doping nel calcio è una pratica purtroppo diffusissima. "Non ce la fanno i calciatori a sopportare ore di allenamenti duri, due o anche tre partite a settimana, la tensione mediatica, i viaggi, lo stress. La "chimica sana" - sostiene Alfredo Iuliano - dovrebbe aiutare, con integratori mirati, a far si che i calciatori possano smettere di doparsi, come i ciclisti. Che ci si pensi per tempo, altrimenti piangeremo ancora dei morti per malattie provocate da questa ignobile pratica."

Alfredo Iuliano torna poi ad accusare Michele Padovano, l'attaccante ex-Juventus condannato a otto anni e otto mesi di carcere per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Il giocatore fu chiamato in causa proprio da lui come ex compagno bianconero di suo figlio con pesantissime accuse, compresa quella di un coinvolgimento nell'omicidio di Donato Bergamini calciatore del Cosenza, morto in circostanze mai chiarite nel 1989.
"Padovano è colpevole, riforniva anche i calciatori della Juventus tra cui mio figlio: altre vittime sicure Vialli e Bachini (squalificato a vita dopo una doppia positività, ndr), che a causa della droga ha visto troncata del tutto la sua carriera - scrive Alfredo Iuliano dalla sua pagina Facebook - Inoltre resta ancora aperta la sua responsabilità sul caso Bergamini".

Forse sarebbe il caso di non nascondersi dietro al "dito" del tifo, ma prendere coscienza di una realtà che con lo sport, come lo intendiamo noi amanti di quello pulito e del calcio pulito, poco c'entra. E Zeman, forse, col suo dito alzato che a tanti dà fastidio, potrebbe aver ragione.

domenica 23 settembre 2012

Fiorito, Fellini e Trimalcione, ovvero, "De Magna Magnum"

di Piero Montanari

Franco Fiorito, ex capoguppo del PdL al Consiglio Regionale del Lazio, nonché Membro Commissione Vigilanza sul pluralismo dell'informazione, oggi è nell'occhio del ciclone, ed indagato con l'accusa di peculato, per aver svuotato due conti correnti destinati a saldare i mandati di pagamento necessari al funzionamento del gruppo che presiedeva alla regione, e ai rimborsi delle spese sostenute dai 17 consiglieri Pdl "per garantire il rapporto tra elettore ed eletto". Insomma, una roba da più di 7 milioni di euro di denari dei contribuenti.

Con tutti questi soldi sembrerebbe aver condotto, negli ultimi tempi, una vita dispendiosissima all'insegna del "magna magna" e "bevi bevi" (ostriche e champagne, festini e vacanze di lusso per sè stesso e i suoi compari, come nella migliore tradizione degli italici "sola"), del "compra compra" (auto di lusso, tra cui un SUV da 80 mila euro e una Smart dove neanche riusciva ad entrare).

1 metro e 90 per 170 chili, oggi è diventato un bersaglio facile, anzi, facilissimo: sfiderei chiunque di noi, anche chi non ha mai tirato con le armi, a mancarlo.
Nativo dii Anagni (FR), luogo storico della provincia laziale, dove il 7 settembre 1303 Sciarra Colonna schiaffeggiò - pare solo moralmente - il pontefice Bonifacio VIII, quando gli viene chiesto del suo soprannome "er Batman" glissa, e risponde che in realtà il suo soprannome è un altro, citando la villa di Anagni in cui si trova: "Er Federale, quanno so' quassù me sento proprio er Federale de Anagni". Roba forte, da pelle d'oca.

Se fosse vivo il grande Federico Fellini, di sicuro l'avrebbe ingaggiato per una parte in uno dei suoi film dove i personaggi più truculenti sono di casa. Magari avrebbe potuto interpretare benissimo, vista la mole e la ganascia insaziabile (non solo verso il cibo), la parte di Trimalcione (o Trimalchione), il famoso personaggio del Satyricon di Petronio, che consuma la sua vita tra lussi e cene, triclini e vomiti per ricominciare a mangiare. Uno che però è stato schiavo, poi è diventato ricchissimo in modo non troppo pulito, che si è comprato la sua attuale condizione di liberto (cioè di schiavo liberato) e tiene nella sala da pranzo un orologio e un suonatore di tromba per ricordarsi di volta in volta quanto ha già consumato della sua vita. Meglio di Fiorito che schiavo nemmeno era e i soldi non gli sono serviti per comprarsi la libertà. Ma chissà in futuro?

A proposito di romani (o burini della provincia), Seneca nel criticare la sregolatezza dei costumi dei suoi contemporanei attribuiva la crisi delle antiche doti morali alla loro frugalità ormai perduta, a quella "parsimonia veterum" che in effetti si riscontra nelle abitudini alimentari primitive, quando i latini si nutrivano soprattutto di Puls: (polenta di grano di farro): "Pulte, non pane, vixisse longo tempore Romanos manifestum".

Capito Fiorito? Magnà tanto fa male, anzi, malissimo, al corpo, alla mente, allarga il giro-vita e accorcia di gran lunga quella vera, di vita.
Ci auguriamo per la sua salute che al possibile regime carcerario che gli potrebbe essere comminato se risultasse penalmente colpevole, ne faccia seguito anche uno alimentare, che ci restituisca Fiorito depurato e rifiorito.

Premio alla Cultura

PREMI SPECIALI

A BENEMERITI DELLA CULTURA

(Trofeo di Cristallo e Medaglia d’oro del Presidente dell’Ass. Cult. “P. Raffaele Melis O.M.V.”)

Musicista Regista Maestro PIERO MONTANARI
Roma

Premio “Francesco Di Lella”

“Per avere contribuito con la musica e la regia all’evoluzione ed all’affermazione di attori e cantanti di chiara fama nazionale ed internazionale, lasciando un segno vivo nel panorama cinematografico e musicale italiano, senza mai desistere anche in un periodo così difficile ed arduo come l’attuale.”

Firmato Augusto Giordano, Getulio Baldazzi, P.Ezio Bergamo, Rita Tolomeo, Maurizio Pallottí, Domenico Di Lella, Maria Fichera, Gianni Farina, Rita Pietrantoni, Paola Pietrantoni, Domenico Gilio.

Il premio sarà conferito il 13 giugno 2010 alle ore 16 al teatro S. Luca, in via Lorenzo da' Ceri 136 - Roma.

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!

Esce il cofanetto della mitica trasmissione!
Finalmente nelle librerie "L&H:2 Teste senza cervello", libro e Dvd con la summa delle puntate migliori e, udite udite, dialoghi ANCHE IN ORIGINALE . Lo abbiamo presentato da MelBookStore il 30 giugno 09. C'era Italo Moscati, persona di straordinaria cultura e spessore umano. Con quella di Giancarlo le due 'memorie' si intersecavano a meraviglia! Due teste con parecchio cervello...SE TI INTERESSA COMPRARLO, CLICCA SULL'IMMAGINE!

Al Parco di S. Sebastiano

Al Parco di S. Sebastiano
Con Guido De Maria e Giancarlo Governi, i padri di SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!

Celebriamo SUPERGULP!
Talk Show con Giancalo e Guido al "Roma Vintage Festival", 16 giugno 2009 dedicato allo storico programma Rai

Celebriamo Gabriella Ferri

Celebriamo Gabriella Ferri
Con Giancarlo

...e Rino Gaetano

...e Rino Gaetano
Con Giancarlo

...ancora Rino

...ancora Rino

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo

Con sua sorella Anna Gaetano e Giancarlo
In omaggio a Rino, quella sera ho cantato "I love you Maryanna", primo disco di Rino, prodotto da me e da Antonello Venditti nel 1973. Con Rino feci un tour nel 1979. Alla batteria c'era Massimo Buzzi, alle chitarre Nanni Civitenga e Rino e io al basso. Il 'road manager' era Franco Pontecorvi che oggi vive come me sui Castelli Romani e vende occhiali.

Serata Supergulp

Serata Supergulp
Venerdì 17 luglio '09 al Parco S. Sebastiano (Caracalla) all'interno di Roma Vintage, verrà ripetuta la serata dedicata alla genesi del mitico programma televivivo. Parteciperanno Giancarlo Governi, Guido De Maria e Piero Montanari (me stesso...). Appassionati intervenite!

Un giovane promettente...

Un giovane promettente...
Luca, il giorno che si è vestito bene per il suo saggio di pianoforte. Sarà pur vero che "ogni scarrafone è bello a mamma soia", ma ci saranno pure degli scarrafoni universalmente belli, o no?

Maggio 2008: un piacevole incontro

Maggio 2008: un piacevole  incontro
Dopo più di vent'anni ho rivisto l'amico Giorgio Ariani, grande attore e voce ufficiale Italiana di Oliver Hardy (Ollio). Nel 1985 realizzammo la sigla di "2 Teste senza cervello" e Giorgio, con Enzo Garinei (Stanlio) doppiò una marea di film della coppia per i quali realizzai le musiche.

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"

Una gita al "Giardino dei Tarocchi"
A Capalbio (Gr.) c'è un posto magico da visitare, con opere d'arte tra ulivi e macchia mediterranea, opera dell'architetta Niky De St. Phalle che ha realizzato in 20 anni un percorso di magnifiche statue ispirate ai Tarocchi, le magiche carte che predicono il futuro...Dato il suo nome, è meta di "sole" e personaggi cosiddetti " taroccati". Wanna Marchi e sua figlia sono state spesso viste aggirarsi tra le magnifiche statue!

Diana Nemi 2007/2008

Diana Nemi 2007/2008
Da sx alto: Samuele, Emanuele, Federico R., Lorenzo, Matteo, Edoardo, il Mister Eugenio Elisei. Sotto:Simone, Luca, Daniele, Valerio, Riccardo, Federico C.

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini

Luca e Pedro 'Piedone' Manfredini
Col mio "idolo" calcistico di ieri

Luca e Francesco Totti

Luca e Francesco Totti
Col suo "idolo" calcistico di oggi

Luca Montanari

Luca Montanari
Il calciatore. Questa stagione, la prima di campionato con i pulcini della "Diana Nemi", è capocannoniere. Ha messo a segno ben 43 reti e tutte senza rigori, ma ventidue su calci piazzati!

Luca Montanari

Luca Montanari
Nel momento della premiazione

Daniele Serafini

Daniele Serafini
La premiazione

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07

A S D Diana Nemi Pulcini '98. Anno 2006 -'07
Da sx della foto: Samuele, Matteo, Riccardo,Federico, Wulnet, Carlo, Luca, Daniele. Seduto con il pallone, una vera pestilenza, Federico Rosselli. Dobbiamo dire grazie alla pazienza infinita del Mister Eugenio Elisei, che più volte ha pensato di mollare la squadra e dedicarsi alle missioni in Angola - E' meno faticoso - mi ha detto, disperato, alla fine di un allenamento.

Allenamenti anno 2007-2008

Allenamenti anno 2007-2008
Il mio secondo figlio unico...

Matteo Montanari

Matteo Montanari
Il mio primo figlio unico...

Ado e Sania Montanari

Ado e Sania Montanari
The Peter's Sisters

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952

La Roma tra la "B" e la "A" 1951-1952
Memmo Montanari (primo a dx nella foto) con i suoi tifosi in una trasferta della Roma. La foto è stata scattata al ritorno da Verona il 22 giugno 1951. Solo dopo quella partita la Roma ebbe la certezza di tornare in serie A

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.

Memmo Montanari, capo dei tifosi, in azione nel suo poderoso incitamento alla squadra.
Mio padre, che si diceva fosse danaroso, quando morì era povero. Qualcuno nel nostro quartiere Celio racconta ancora che comprava i giocatori alla Roma...

Mio padre al centro dei vip della Roma

Mio padre al centro dei vip della Roma
Ricordo questa foto da sempre. Quella che avevamo in casa aveva un ritocco fatto a mano da non so chi (forse mio padre stesso). Il "pittore" aveva dipinto a tutti pantaloncini da calcio e gambe nude! In quel periodo glorioso nasce il giornale "Il Giallorosso" che contribuì attivamente alla ricostruzione della Roma. Fu fondato da mio padre, Angelo Meschini (capi storici di allora del tifo romanista) e dai fratelli Mario e Peppino Catena (soci della Roma) con la collaborazione dell'avvocato Alberto Saccà, con cui mio padre, nei miei ricordi da piccolo, aveva rapporti conflittuali.

Il Giallorosso

Il Giallorosso
Testata del giornale dei tifosi della Roma fondato da mio padre nel 1952. Ero piccolino e ricordo quel giorno che mi fece vedere le bozze...ricordo la finestra della mia camera sulla Piazza, al civico 4, ed il Colosseo davanti.

Pop & Jazz History

Pop & Jazz History
Sonorizzazione

1970 Pop Maniacs

1970 Pop Maniacs
Qui ci sono anche le musiche di Spyderman e i Fantastici Quattro che feci nel 1977 per Supergulp!

Il Pianeta Totò

Il Pianeta Totò
Fotogramma della sigla di Mario Sasso per la prima trasmissione di Rai 2 sul grande attore. Gli occhi di Totò si muovevano a tempo con una mia tarantella che si trasformava via via in rock sulle note di Malafemmena.

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Logo originale della trasmissione

Laurel & Hardy

Laurel & Hardy
Un fotogramma della sigla di "Due teste senza cervello". Ci lavorò a lungo il videoartista Mario Sasso, alla SBP di Roma, con Virginia Arati che dipingeva elettronicamente 'frame by frame', con un computer costosissimo della Quantel che si chiamava appunto Paintbox. Credo che questa sigla sia stata la prima in Tv ad essere realizzata con questa straordinaria tecnica.

Il mio recording studio

Il mio recording studio
La regia

studio

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La sala di ripresa

studio

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la regia

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La regia

Il ritorno di Ribot 1991

Il ritorno di Ribot 1991
Uno sceneggiato interpretato dal grande cantante e attore franco-armeno Charles Aznavour e Delia Boccardo, diretto da Pino Passalacqua per Rai1 e Antenne2 con la colonna sonora composta da me.

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1

Processo di famiglia di Nanni Fabbri, 1992 per Rai1
Alessandra Martinez, protagonista del film in due puntate con la mia colonna sonora.

Le Gorille

Le Gorille
Serie TV franco anglo italiana che riprende dei film del 1957-58 con Lino Ventura. Il personaggio è Geo Paquet, agente segreto francese, Di questa serie ho musicato 2 episodi, per la regia di Maurizio Lucidi e Duccio Tessari

Top model

Top model
Film con D'Amato

Top model

Top model
Stesso film uscito in Grecia

Top girl

Top girl
Film sequel di D'Amato. Beh, dopo tutte ste top, non poteva mancare la girl!

High finance woman

High finance woman
Altro film di D'Amato con le mie musiche