
Gentili ed Esimi sigg. commissari liquidatori, sono Piero Montanari, socio Imaie del settore musicale, tessera n.ID28529 e colgo l'occasione per salutarVi e per dirVi alcune cose che mi stanno a cuore. Sono certo che terrete conto della delicatezza del momento che noi Artisti stiamo passando, sempre in bilico tra Arte e compromessi economici, equazione che rende estremamente fragile la nostra professione e la comprensione di essa da parte del mondo circostante. Faccio mia un'espressione che mi ha colpito e che ho sempre amato - Un Paese si riconosce dall'Arte che riesce ad esprimere -. Proprio lo Spettacolo (quindi l'Arte in una sua componente fondamentale), in questo preciso momento storico, sta subendo attacchi frontali dal governo, con la riduzione dei fondi FUS, che ha determinato la recente protesta da parte di molti di noi (politicamente assolutamente trasversale) di cui si è tanto parlato. Detto ciò, l'Imaie, che svolge il compito difficile di restituire parte dei danari del diritto connesso agli Artisti, non ostante le enormi difficoltà nel reperire gli stessi aventi diritto, e non riuscendovi sempre ( vi accorgerete che il problema non è di facile soluzione! ) aveva istituito nel suo Statuto l'articolo 7, che finanziava i progetti degli Artisti che ne facevano richiesta e con il quale riuscivano a metterli in piedi e a "sopravvivere" per un pò. Da parte sua l'Imaie si scaricava ( scusate la brutta espressione ) di una parte di ricchezza non distribuita e di qualche 'sassolino' nella scarpa. L'ultima volta che l'artico 7 è stato concesso, risale a due anni orsono, poi il buio totale e gli sgambetti tra i sindacati, che hanno giocato in questi anni a chi riesce a bloccare meglio il cammino dell'Imaie. Ma di certo Voi siete a conoscenza di tutto ed è per questo che siete lì. Vi raccomando gli Artisti, fragili e delicati possessori delle Muse (ma anche i veri "proprietari" dell'Imaie) in balia dei venti contrari e della pochezza di questo mondo. Anch'io (come molti altri) sono in attesa da tempo che mi vengano elargiti diritti connessi, quindi l'augurio di un buon lavoro mi scaturisce dall'anima. Vi ringrazio per l’attenzione e Vi saluto cordialmente